Panetta, BCE: banconote senza rischi significativi

28 Aprile 2020

Fabio Panetta, membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, scrive oggi in un editoriale pubblicato su diversi quotidiani europei.

Il ruolo della BCE, spiega Panetta, va “ben oltre la conduzione della politica monetaria. Essa svolge infatti altre importanti funzioni, talora poco visibili. E’ questo il caso dei servizi di pagamento. Un’adeguata disponibilita’ di contante e di strumenti di pagamento elettronici e’ essenziale per soddisfare sia i bisogni quotidiani delle famiglie – quali l’acquisto di beni o la riscossione di stipendi e pensioni – sia le esigenze delle imprese, come quelle di retribuire i dipendenti o di pagare i fornitori”.
[…]
“L’eurosistema – spiega – pianifica con largo anticipo le attivita’ relative alla produzione del contante; e’ pertanto in grado di assicurare la disponibilita’ di banconote nelle fasi di tensione”. Per conferire sicurezza al trattamento del contante, la Bce e’ inoltre in stretto contatto con primari laboratori al fine di esaminare la permanenza del coronavirus su diverse superfici. “Le analisi condotte – conclude – indicano che il virus puo’ sopravvivere su una superficie di acciaio inossidabile (quali le maniglie delle porte) da circa 10 a 100 volte piu’ a lungo che sulla carta di cotone delle banconote. Altre analisi indicano che il virus si trasmette piu’ facilmente da una superficie liscia come la plastica piuttosto che attraverso un materiale poroso come quello delle banconote. Nel complesso, il contante non sembra porre rischi di trasmissione del virus significativi rispetto ad altri tipi di materiali con cui si e’ normalmente in contatto”.

(Tratto da articolo de Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)